L’opera è composta da quattro strutture di metallo e legno contenenti terra, la massa di terra all’interno di ogni struttura corrisponde alla massa dei corpi contenuti in quattro fosse comuni europee. Per calcolare il volume di questi corpi appartenenti a quattro masse anagraficamente indistinte l’artista ha utilizzato il volume del proprio corpo come unità di misura, contemporaneamente  il volume dei corpi contenuti in ogni fossa è uguale al volume di terra sottratta per fare spazio ai corpi. Le strutture sono tutte alte sette metri e di base quadrata e la loro larghezza è proporzionale alla quantità di terra da contenere. La struttura più grande contiene 41 metri cubi di terra corrispondenti ai duecento sessantanove corpi della fossa comune di Batajnica in Serbia, la struttura contenente 22 metri cubi di terra corrisponde ai cento quarantasette corpi della fossa comune di Benedicta in Italia, quella da 9 metri cubi corrisponde ai sessanta corpi della fossa comune di Burgos in Spagna e la più piccola, da 7 metri cubi, è quella corrispondente ai quarantaquattro corpi della fossa comune di Iva Polje in Kossovo. In totale 80 metri cubi di terra, 138 tonnellate.