Transversal diptych
2015
Granito;
304x147,5x3
Una lastra di granito è incastonata trasversalmente a un’altezza di 2 m e 30 cm su una parete che divide lo spazio in due locali separati. Sulla lastra è inciso un pensiero di Susan Sontag: “unremitting banality” and “inconceivable terror”, ”interminabile banalità” e “inconcepibile terrore”.
Le due incisioni sono realizzate sulla parte inferiore della lastra, in modo che appaiano sopra la testa dello spettatore. In questa definizione l’intellettuale americana sintetizza e profetizza la descrizione della nostra epoca. Francesco Arena dà forma al concetto espresso da Sontag attraverso questa scultura che divide e unisce al contempo i due ambienti dello spazio espositivo.