Alle due estremità di una colonna di pietra lunga 166,5 cm, tanto quanto la mia altezza, sono incise due frasi, ERO UNA PIETRA e sull’altra estremità SARÒ UNA PIETRA.

L’opera allude alla resistenza del materiale naturale al di là dell’uso che ne fa l’uomo, la colonna in pietra continuerà a essere pietra al di là della parentesi temporale nella quale è stata oltre che pietra anche manufatto umano. 

La preservazione della memoria umana avviene attraverso la conservazione degli oggetti, le rovine, i resti hanno a che fare con un ciclico movimento naturale legato alla dimenticanza e a un ritorno allo stato naturale degli elementi. L’uomo cerca di interrompere questo ciclo perché, a differenza degli altri animali, necessità di una memoria che non è solo quella naturale legata alla sopravvivenza.