Angolo duro (Hommage à la mort de Eva Hesse)

2022
Marmo rosa portighese, persona nata nel 1970; 100x40x40 cm

Una scultura a forma di angolo in marmo rosa serve da seduta a un uomo o una donna nati nel 1970, lo stesso anno in cui Eva Hesse morì. Il performer è libero di parlare raccontando un po’ della propria vita. L’opera è la concretizzazione della distanza temporale tra un’azione definitiva, la morte di Eva Hesse, e l’oggi. L’idea di anniversario, della celebrazione di una morte, è analizzata attraverso il suo contrario: una vita, quella del performer, che è iniziata quando Eva Hesse è morta. Il titolo si riferisce a un elemento fondante dell’architettura: l’angolo. La scultura è destinata a cambiare nel tempo, perché ogni anno che passa l’età del performer ospitato nell’angolo aumenta, così come aumenta la distanza tra il presente e la morte di Eva Hesse. Con il passare del tempo la scultura non potrà più essere abitata, nel momento in cui non ci saranno più persone nate nel 1970.